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2016-2017: UNA SALVEZZA ALL'ULTIMO SECONDO

Il secondo anno in Eccellenza è stato per lo Stresa contraddistinto da numerose peripezie, ma alla fine è arrivato il sospirato e meritato lieto fine.

Mercoledì 3 agosto 2016 è stato il giorno in cui lo Stresa ha cominciato a Nebbiuno la preparazione per il secondo campionato della sua storia in Eccellenza. Agli ordini del riconfermato tecnico Giancarlo Boldini, soltanto 6 dei giocatori che nell'anno di esordio nel massimo torneo regionale hanno ottenuto uno strepitoso terzo posto e chiudendo da imbattuti la propria esperienza nei play off, sfiorando l'accesso alle semifinali nazionali. Agazzone, Cabrini, Cassani, Micheli, Tiboni e Viganò a rappresentare la colonna portante su cui posare le fondamenta dell'impegnativa stagione. I nuovi arrivi sono stati i portieri Bagnis e Fattorini, i difensori Contalbrigo, Lionello e Pastorelli, i centrocampisti Ciana, Ciocca Vasino, Guarlotti e Paganini, gli attaccanti Beltrami, Carfora, Saltarelli e Tuveri.

Le amichevoli estive non sono felici sotto l'aspetto del risultato, che sorride a Varesina, Borgosesia e Castellettese, mentre l'unico successo borromaico avviene la sera del 18 agosto a Santa Cristinetta contro l'Accademia Borgomanero di Bonan. La fase di rodaggio prosegue il 24 agosto in Coppa Italia contro il Baveno. Decide un penalty di Sogno a fine primo tempo. La domenica successiva pareggio 2-2 al "Curotti" di Domodossola con la Juve Domo e termina il percorso nella manifestazione. Il 4 settembre il debutto in campionato al "Galli" di Baveno contro lo Charvensod. Positivo avvio con i gol di Cabrini e Saltarelli. I valdostani accorciano le distanze con Caputo. Ad inizio ripresa seconda ammonizione per Viganò e pur in inferiorità numerica, i "Blues" arrotondano il punteggio con Tiboni e Carfora. Nei minuti finali una doppietta di Didier Vuillermoz fa tremare fino all'ultimo Bagnis e compagni, ma la settima vittoria consecutiva nel turno inaugurale riesce ad essere portata a casa. La gioia è solo per i 3 punti, in quanto Lucio Ciana si infortunea al tendine d'Achille e la sua esperienza a Stresa si esaurisce proprio all'inizio. Seconda giornata trasferta Trino e i vercellesi si impongono 4-1, Boscaro, Rognone, Cafasso e un rigore di Agnesina non danno scampo allo Stresa che con Cabrini riesce soltanto a segnare il momentaneo 2-1. Il 18 settembre è il giorno di uno derby più spettacolari mai disputati. Il Baveno apre le marcature con il gol dell'ex Andrea Piraccini, poi Agazzone tira sul palo il rigore del possibile pareggio, non fallisce Sogno dal dischetto e lo Stresa perde ancora Viganò per espulsione- La situazione si fa più pesante con un'autorete di Paganini, ma un minuto dopo Luca Cabrini dimostra che non vuole arrendersi. Fattorini nonostante già tre reti al passivo, salva in più di un'occasione la propria porta e intercetta il rigore dell'argentino Garin. Capitola per la quarta volta per merito di Fabio Cabrini. Ma in otto minuti lo Stresa riagguanta il pareggio: ci pensano Tuveri con un eurogol da quasi 30 metri, Luca Cabrini su rigore e Tiboni. Turno infrasettimanale il 22 settembre a Rivarolo. Partita messa sul binario preferenziale nella prima mezzora: reti di Carfora e Cabrini. Nella ripresa Scala riduce lo svantaggio per i canavesani, ma al 17' un gol da cineteca di Cabrini vale la sesta realizzazione per il talento col numero 10 e sigilla il primo successo esterno. Ultima domenica di settembre con il ko casalingo contro la matricola Pavarolo, ultima con appena un punto, decide D'Alessandro dopo 10 minuti. Il 2 ottobre posticipo serale a Santa Cristinetta contro il Borgomanero. Un'autorete di Moretti, Carfora e Saltarelli per il 3-0 nel primo tempo, in cui si fa male Cabrini. Ad inizio ripresa rigore per Agazzone che costa il rosso all'ex Terzi. La squadra di Poma dimezza lo svantaggio con Anselmi e un rigore di Scavetta. Poi inizia il periodo negativo in cui conquisterà soltanto 3 punti in 8 giornate.Ffa il suo debutto il difensore di colore Fogliato nella pesante debacle interna contro il Settimo che vince 4-0. Sansone è scatenato segnando una tripletta e il conto è chiuso da Fadda, un passivo eccessivo, con 3 gol subìti negli ultimi 6 minuti. A Cigliano contro gli Orizzonti United, finalmente la porta rimane inviolata, dopo avere già subìto 19 gol nei primi sette turni. Il 23 ottobre si torna momentaneamente al "Forlano" e di fronte c'è il Borgaro. Tiboni apre le ostilità dopo 3 minuti, Diop e Ferrarese ribaltano prontamente la situazione, ma in una ripresa concitata e con sospensione momentanea a causa di un malore di un tifoso stresiano in tribuna, Micheli riesce ad evitare il terzo scivolone consecutivo in casa. Trasferta a Villeneuve contro l'Aygreville. Vantaggio di Cassani dopo 8 minuti, poi Viganò e Lionello vengono espulsi, stringendo i denti nonostante la doppia inferiorità, però si viene beffati negli ultimi minuti da Noro e Cuneaz. Il 6 novembre ancora al "Forlano", stavolta l'avversario è il Borgovercelli, che soltanto con un generoso rigore trasformato da De Lorentiis ha la meglio su uno Stresa che con tanti "under" in campo tiene brillantemente testa alla terza in classifica. Si torna a giocare a Baveno il 13 novembre contro il Pont Donnaz. Valdostani in vantaggio al 10' con Scala, pareggia Tiboni al 26', mentre al 43' della ripresa Bagnis intercetta il rigore di "Lollo" Parisi e la squadra di Cretaz non può tornare a casa con il bottino pieno. Domenica 20 novembre, il grigiore e la pioggerellina autunnale introducono il viaggio verso Biella, ma purtroppo il peggio indesiderato si materializza lungo il percorso, quando si sente male il dirigente accompagnatore Fabio Marchionini. Viene trasportato d'urgenza all'ospedale di Novara, la squadra prosegue il viaggio verso il capoluogo laniero, la partita non viene rinviata a data da destinarsi, ma soltanto posticipata di mezzora. La mente dei giocatori stresiani non è serena per ovvi motivi, con un componente dello staff che lotta per la vita in un letto di ospedale, il 4-2, aperto da una rete di Tiboni e chiusa da quella di Tuveri è solo per le statistiche. Nei giorni successivi Fabio esce dallo stato di coma e verrà trasferito all'ospedale di Domodossola. I tifosi dei granata sono solidali con i borromaici per il difficile momento che stanno passando, la squadra di Brando però sul campo non fa sconti e puntella la propria leadership vincendo al "Galli" 4-0. Due volte Ricky Poi in un quarto d'ora e poi Affinito al 29' chiudono di fatto il match e poi Guerra al 33' della ripresa fa poker. Nello Stresa fa l'esordio Antonio Violi e si rivede in campo per un tempo Cabrini che il 4 dicembre realizza una doppietta al "Bellotti" di Cerano, con Tiboni che segna il gol del vantaggio e Salzano accorcia le distanze su rigore. Turno infrasettimanale il giorno dell'Immacolata. Debutto del difensore centrale Elia Cantoni, arrivato dai milanesi del Brera. L'Alicese fallisce un rigore nel primo tempo con Menabò, Cassani da poco entrato segna su punizione a 10 minuti dalla fine, ma la gioia per il ritorno al successo interno è bloccata 3 minuti dopo da Carnaroglio. Domenica 11 dicembre ultima di andata ad Alpignano. Non c'è più il centrocampista Amato che approderà al Lucento. Al 5' Tiboni sigla l'1-0, poi Agazzone sbaglia il rigore del raddoppio e a un quarto d'ora dalla fine, il team di Mario Gatta evita la sconfitta con un rigore di Cirillo. Lo Stresa vira al giro di boa con 18 punti, 4 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. Lasciano la squadra del presidente Pozzo: Cassani, Fogliato e Lionello, dopo che prima di fine novembre erano tornati alle società di provenienza Beltrami e Carfora. Nuovi innesti sono il terzino Telesca dalla Juve Domo, il centrocampista Aldrovandi, da Gozzano arrivano il portiere Lentini, il centrocampista Scaramozza e l'attaccante rumeno Constantin che segna il gol della vittoria a Charvensod con cui si conclude il 2016. Prima partita del nuovo anno il 15 gennaio nel gelo di Baveno contro il Trino. Le reti nel secondo tempo: un'autorete dell'attaccante Soncini, immediato raddoppio di Scaramozza e nono centro stagionale di Cabrini. Quinto risultato utile, classifica che sembra poter respirare con 24 punti, ma il momento di crisi si ripresenta: arriva la sconfitta 2-0 a Baveno decisa da Varvelli e Tanzi e con la nota lieta di Fabio Marchionini che ad inizio ripresa torna fra il pubblico ad assistere alla partita, poi lo scontro diretto contro la Rivarolese viene perso malamente in casa 2-1. Scutti e D'Agostino mettono la freccia per la squadra di Scardino e Saltarelli riesce soltanto ad accorciare le distanze. Il 5 febbraio a Pavarolo un'altra domenica che sembra iniziare nel modo giusto con un gol di Cantoni e uno di Cabrini, inframezzato dal pareggio di Monteleone. Nella ripresa D'Alessandro e Scavone ribaltano la situazione che costa la terza sconfitta consecutiva allo Stresa e portano alle dimissioni di Boldini. Il tecnico novarese non cambia idea e viene ingaggiato Massimiliano Caniato, l'ex portiere di Inter, Udinese, Venezia e Torino che si mette subito a disposizione per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Il debutto avviene il 12 febbraio contro la squadra che ha salvato l'anno prima, il Borgomanero. Al 13' Cantoni fa il bis della domenica prima, Ravetto pareggia, i rossoblu si fanno preferire, ma pagano a caro prezzo il nervosismo di Scavetta che viene espulso dalla direttrice di gara cagliaritana. Nella ripresa lo Stresa scaccia le paure e con Constantin 2 volte e con Cabrini che sale in doppia cifra e può mettere al sicuro la settima vittoria. Poi pareggio senza gol a Settimo Torinese, giocando un'ora in 10 a causa della terza espulsione in 24 giornate di Viganò, altro risultato in bianco contro gli Orizzonti United di Mellano. Il 5 marzo trasferta a Borgaro. La seconda in classifica segna al 13' con Diop e Franco Faraci al rientro proprio contro i gialloblu gli avversari della sua ultima partita 10 mesi prima, in campo da appena 5 minuti segna il fondamentale gol del pareggio. Sei punti in 4 giornate per il nuovo tecnico dei "Blues", imbattibilità che termina il 12 marzo quando Baldi dell'Aygreville segna il gol che vale i 3 punti per i rossoneri. Domenica da dimenticare quella che saluta l'inverno a Borgovercelli. Dopo 22 minuti la compagine di Petrucci è in vantaggio per 3-0 grazie alle segnature di Bertola, Lazzarini e De Lorentiis su rigore. Ad inizio ripresa Faraci cerca di risollevare i suoi, ma Canino fa 4-1. Poi Agazzone e Tiboni rendono meno pesante il passivo, ma lo spettro dei play out è sempre più incombente. Viene lasciato libero Constantin e sabato 25 marzo nell'anticipo sul campo del Pont Donnaz, sotto un diluvio che fa fermare per pochi minuti il match, inizia il grande finale di stagione dello Stresa. Debutto fra i pali di Alessandro Feleppa e vittoria firmata da una doppietta di Cabrini nel secondo tempo. Il 2 aprile match interno contro la Biellese. La squadra di Roano va in vantaggio con Marazzato al 20' del primo tempo. Raddoppio di Giordano al 13' del secondo, Faraci accorcia alla mezzora, ma al 36' ancora Marazzato mette il proprio timbro, senza avere fatto i conti ancora con Faraci che al 39' e al 42' tira fuori la propria squadra dalle sabbie mobili. Domenica delle Palme con il derby in casa della capolista Juve Domo. Stresa in vantaggio al 33' con Cabrini. Pareggio su rigore di Poi all'8' della ripresa, Fusco segna il 2-1 al 37', ma Saltarelli al 43' firma il pareggio che porta lo Stresa a 35 punti. Dopo la sosta di Pasqua, si torna in campo la sera di mercoledì 19 aprile e lo scontro salvezza con il Cerano è deciso da Cabrini al 4' del secondo tempo. I cugini bavenesi dànno un aiuto fermando il Settimo sull'1-1 e sono appaiate a 38 punti. Il calendario mette di fronte i torinesi nel derby in casa della Rivarolese, mentre lo Stresa è padrone del proprio destino e va a vincere 3-2 ad Alice Castello. I granata di Ugo Yon vanno in vantaggio con Bernabino, poi una doppietta di Faraci per ribaltare il risultato prima dell'intervallo. Carnaroglio ristabilisce la parità, ma capitan Micheli realizza il gol che vale la sesta affermazione esterna. Il 30 aprile sfida conclusiva contro l'Alpignano. Faraci segna la sua ottava rete in nove partite, Pira pareggia per i torinesi e al secondo minuto di recupero Cabrini segna il suo sedicesimo gol che certifica una lunga corsa verso l'agognata salvezza, arrivata con 44 punti, 11 vittorie, altrettanti pareggi e 12 sconfitte, 55 gol fatti e 58 subiti. Sono stati 31 i giocatori scesi in campo almeno un minuto, Tiboni per 33 volte, Agazzone e Micheli 32. Cabrini ha segnato 16 gol, Faraci e Tiboni 8, Saltarelli 4, Carfora e Constantin 3, 2 reti ciascuno per Cantoni, Cassani, Micheli e Tuveri. Un gol per Agazzone e  Scaramozza e due autoreti a favore.

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