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IL CAPOLAVORO DELLO STRESA IN ECCELLENZA

Ripercorriamo il fantastico girone di ritorno dello Stresa che da matricola in Eccellenza ha concluso al terzo posto in classifica e ha sfiorato l'accesso alla fase nazionale dei play - off.

Dopo avere concluso il 2015 in quinta posizione e con 33 punti, la squadra di Giancarlo Boldini si e' presentata nel nuovo anno con due nuove pedine in rosa, il diciottenne portiere Simone Rossin, dalla primavera del Torino e il coetaneo centrocampista Mattia Pace, arrivato in prestito dalla Virtus Verbania. Durante la sosta natalizia c'e' stato spazio per i collaudi amichevoli con Accademia Borgomanero, Verbania e Ornavassese. La ripresa ufficiale e' datata 10 gennaio sul piccolo campo di Banchette contro la formazione canavesana, penultima in classifica. Lo Stresa sciupa tante occasioni nel primo tempo ed e' punita da un colpo di testa di Cavaglia' al 34'.  Sara' la rete che decidera' il match, in quanto nel secondo tempo Micheli si vedra' neutralizzato il penalty dal portiere Giarnera e il pareggio non verra' raggiunto. Sabato 16 gennaio, in una splendida giornata di sole e vento, c'e' il derby con i cugini bavenesi, che capitalizzano al massimo le proprie occasioni e al 26' con Erbetta sbloccano il risultato. Nella ripresa con Sogno al 24' e l'ex Ramalho quattro minuti dopo mettono al sicuro il risultato. I borromaici riescono soltanto ad accorciare le distanze con Faraci a 11 minuti dalla fine. Negli ultimi scampoli di gara viene espulso Cabrini che saltera' due partite, la prima con l'Aygreville, in cui vi e' lo stop del giudice sportivo anche per Cassani e Micheli, ma i "Blues" sfoderano una prestazione gagliarda e sbancano il sintetico valdostano con un eurogol di Rocca al 22' e raddoppiano con Faraci al 13' della ripresa. L'ultimo giorno di gennaio al "Galli" arriva la No. Ve. che dopo 16 minuti passa in vantaggio con Ravasi. Passano 120 secondi e  una punizione di Agazzone sotto l'incrocio ristabilisce la parita', ma al 41' l'incontro viene sospeso a causa dell'infortunio subito dall'arbitro Alibrandi di Alessandria. Il 7 febbraio nel glorioso stadio "Pozzo Lamarmora" di Biella viene posizionato un altro prestigioso mattoncino a questa stagione, con la vittoria firmata a 11 minuti dalla fine da Tiboni, con la complicita' di Ramella. La sera di mercoledi 10 febbraio si recupera il match con la No. Ve. Decidono Tiboni al 35' e Cassani al 42'. La gioia per la terza vittoria consecutiva e' mitigata dal grave infortunio al perone a Matteo Candolini, terzino arrivato a fine gennaio e che proprio quella sera aveva fatto il suo esordio da titolare. Domenica 14 febbraio prosegue il periodo sfortunato a causa degli infortuni che stanno riducendo sempre di piu' la rosa dei giocatori disponibili. Al 43' l'Alpignano passa in vantaggio con il centravanti Massimo che festeggia i suoi 37 anni segnando anche al 22' della ripresa, ma nel mezzo c'e' il pareggio di Cabrini che sette minuti dopo in un contrasto con Santoli, cade a terra vittima di una frattura della vertebra cervicale. Vengono persi 10 minuti prima che  il gioco possa riprendere e il fantasista stresiano venga trasportato in ambulanza a l Pronto soccorso. All'ultimo secondo del decimo minuto di recupero e dopo l'espulsione di Vigano', una punizione di Cassani permette allo Stresa di segnare il gol del 2-2. I problemi si accumulano e lo Stresa non puo' piu' allenarsi a Nebbiuno e torna al "Forlano" dove prepara la trasferta sul campo del fanalino di coda Volpiano. Sul campo dei torinesi fanno il loro esordio il centrocampista Giovanni Buttice' e il ghanese Basty Owusu Kyeremateng. Proprio dai piedi dell'ex del Borgomanero parte l'assist per Tiboni che anche stavolta si dimostra "the man of the match", a 9 minuti dal fischio di chiusura. Il 28 febbraio c'e il derby con la Virtus Verbania. La pioggia incessante mette a rischio la disputa del match, che comunque si puo' svolgere regolarmente. Dopo 3 minuti il rumeno Constantin sblocca il risultato. Al 15' con un colpo di testa, Cunati sigla il suo primo gol stagionale. Poi negli ultimi 9 minuti diventa autentico protagonista Kyeremateng: entra al 36', quattro minuti dopo  segna la rete che vale la vittoria e l'aggancio alla squadra di Brando in seconda posizione. Ma il match winner chiude anzitempo l'incontro a causa dell'espulsione che il direttore di gara friulano gli ha comminato al 42'. Turno infrasettimanale del 2 marzo ed e' una serata negativa per i colori blues, che si arrendono 3-0 agli Orizzonti United. L'ex Samuele Beretta sblocca il risultato dopo un quarto d'ora, poi ci pensa l'ex della Romentinese Elia Carfora a segnare una doppietta. Il 6 marzo slitta tutta la giornata a causa della nevicata  del giorno prima. Il 13 marzo viene ospitato il Vallee' D'Aoste. Ambrosiani festeggia le 110 presenze in maglia borromaica con un gran gol da fuori area, Faraci raddoppia alla mezzora, ma gli aostani sono abili a recuperare, come gia' successo nella sfida di andata e con un rigore di Caputo a fine primo tempo e una rete di Granier al 3' della ripresa, portano via un punto prezioso per salvarsi. Il 20 marzo la squadra del direttore sportivo Biscuola torna al successo, con un deciso 2-0 allo Charvensod firmato da Faraci. Alla vigilia di Pasqua, trasferta a Rivoli contro la capolista Borgaro. Dopo 4 minuti un calcio d'angolo di Cassani esalta il pubblico presente e vale il vantaggio. Il navigato bomber  Pierobon pareggia di testa al 18'. Stresa nuovamente in vantaggio con Kyeremateng alla mezzora e raggiunta 4 minuto dopo sempre dal trentasettenne centravanti, che trasforma il calcio di rigore. Il 3 aprile sofferta sedicesima vittoria stagionale, con un gol di Di Iorio al 38' della ripresa, entrato in campo con la maglia numero 16 a 16 minuti dalla fine e abile a battere il portiere Accordino del Varallo e Pombia.. Il ventottenne di Somma Lombardo e' decisivo anche una settimana dopo nel derby ad Omegna. Rossoneri in vantaggio al 22' grazie ad un'autorete di Micheli, poi Agazzone  viene espulso al 34', ma Di Iorio al 33' della seconda frazione sigla il gol dell'ex che vale il pareggio.  il 17 aprile nel penultimo turno, ancora la pioggia protagonista e con il Borgomanero si fa piu' fatica. La squadra di Massimiliano Caniato va in vantaggio con Scavetta al 19', poi ci pensa Tiboni a ribaltare completamente la situazione con le sue "perle" al 29' e 40' della ripresa. Ed e' ancora il figlio d'arte verbanese che al secondo minuto di recupero decide la trasferta a Santhia'. Un successo che vale il terzo posto con 64 punti e la sfida con il Baveno nel primo turno dei play off. Un primo maggio indimenticabile  per la squadra del presidente Marco Pozzo che batte 4-1 quella di patron Massimo Zacchera. Franco Faraci sugli scudi, autore del poker stresiano. Una punizione di Cherchi aveva momentaneamente pareggiato per la squadra di Pissardo. Una vittoria da assimilare in fretta, perche' 75 ore dopo c'e' stata la finale del girone A a Rivoli con il Borgaro. Non sono bastati 120 minuti per scardinare la porta di Cantele e cosi' la squadra di Licio Russo ha potuto accedere alle semifinali nazionali per tentare la scalata alla serie D. La squadra di Boldini esce fra gli applausi dal campo torinese, al termine di una partita eroica, in cui e' mancato soltanto il gol, a suggellare una stagione da incorniciare, in cui si sono raggiunti traguardi impensabili alla vigilia del campionato, attraversando infinite peripezie, fra infortuni, squalifiche, ma restando sempre un gruppo unito che ha saputo farsi onore su tutti i campi.

In sintesi numerica, il terzo posto e' stato conquistato con 64 punti, 30 nel girone di andata e 34 in quello discendente. 37 i punti in casa con 11 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, 32 gol fatti  e 12 subiti. In trasferta incamerati 27 punti con 7 successi, 6 pareggi e 4 ko. Venti le reti segnate e 15 quelle incassate (12 da Barantani e 3 da Rossin).

Miglior realizzatore e' stato Faraci con 11 gol piu' i 4 nei play off.

Nove reti per Cabrini e Tiboni, 5 per Di Iorio, 4 per Cassani, 3 per Micheli, 2 per Agazzone, Ambrosiani, Kyeremateng e Laratta. Una voltaa bersaglio sono andati Cunati, Lipari e Rocca.  

Tre i rigori a favore, uno solo realizzato, altrettanto i tiri dal dischetto avuti contro e uno neutralizzato.                                                                                                                                                                                                                             

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