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IN DIFESA ARRIVA ISUF PICI

La società Stresa Sportiva comunica di aver trovato l'accordo con il difensore classe 1998 Isuf Pici. Isuf ha chiuso il campionato scorso tra le fila dell'Accademia Borgomanero, in precedenza aveva vestito le casacche del Città di Verbania e del Gozzano. Ecco di seguito la sua presentazione.

Bisogna inserire le tessere del puzzle in maniera che si incastrino perfettamente e formino il più bel disegno possibile”. Così aveva commentato i lavori in corso a Stresa Mister Talarico, che con il direttore sportivo Filippo Biscuola sta allestendo la squadra che competerà nel prossimo campionato di Eccellenza.

Una di queste tessere è stata bloccata, voluta fortemente dal tandem Blues e pronta a presentarsi.

Lo Stresa annuncia di aver trovato l’accordo con il difensore classe 1998 Isuf Pici. Un’esperienza di livello per il pur giovane giocatore, cresciuto tra Novara e Gozzano, squadra che ne ha visto l’esordio nel calcio dei grandi. Difensore centrale, spesso riadattato terzino all’occorrenza, dal carattere forte e determinato. “Conosco il direttore Biscuola e soprattutto mister Talarico. Con lui abbiamo vinto il campionato con il Città di Verbania, poi svanito, e avevamo collaborato anche nella mia esperienza a Gozzano”. Isuf già dalle prime battute non ha dubbi: è un ragazzo determinato e sa cosa vuole. D’altronde si ispira a Thiago Silva, che da piccolo aveva visto esprimersi ai massimi livelli con la casacca rossonera. “Lui è il mio idolo, ovviamente io non ho nulla di ciò che ha lui. Ma ho grinta, cuore e metto l’anima in campo. Il mio ruolo naturale è il difensore centrale, ma spesso ho giocato da terzino, come molti degli under impiegati in difesa. Sono cresciuto molto anche grazie alle esperienze a Novara, dove ho preso consapevolezza di me, sia come calciatore ma soprattutto come persona. Poi Gozzano, in Juniores e con l’esordio (6 presenze) in prima squadra, il Gozzano di Viganò, un allenatore incredibile”. Parla da giocatore navigato, nonostante i suoi 21 anni. “Arrivo da una stagione intensa a Borgomanero, con un bel risultato di classifica, ma con troppi punti di distanza dalla vetta. Eravamo una bella squadra, ma non siamo riusciti a rialzarci dopo alcune sconfitte e abbiamo perso tutto nel finale. Sono contento di poter arrivare a Stresa, so che mi ritroverò un allenatore molto preparato, che ti fa sentire sempre importante, ma che non da mai nulla per scontato. Dovremo lavorare molto, anche per riconquistare l’entusiasmo della piazza dopo la retrocessione ma, conoscendo anche molti dei miei compagni, sono certo che sapremo creare un bel gruppo e ci toglieremo molte soddisfazioni”.

 

 

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