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SERIE D: DOMENICA AD ARCONATE

Lo stadio Forlano non è stato fortino di vittoria nelle due ultime gare casalinghe. Lo Stresa ha incrociato le armi prima con il Lecco e poi mercoledì nel recupero contro la Sanremese.

 

Nel giro di tre giorni lo Stresa ha giocato contro le due squadre che si stanno spartendo la vetta della classifica. Il Lecco, di mister Gaburro e l'Unione Sanremo di mister Lupo, balzata provvisoriamente in vetta alla graduatoria di serie D dopo il successo contro i Blues e in attesa del recupero dei lariani mercoledì 28 novembre. Due partite difficili, ognuna a suo modo, contro due squadre più che attrezzate per tenersi testa in un campionato che, al momento, non vede altre duellanti altrettanto organizzate per la prima posizione di classifica. Due squadre coriacee, dotate di uomini in grado di poter cambiare la partita. Ma entrambe hanno sconfitto i Blues in due gare combattute. Certo, il terreno del Forlano in questo momento non agevola i tecnicismi, lo abbiamo potuto appurare sotto i nostri occhi. Ma i nostri ragazzi hanno dato battaglia, talvolta chiudendosi a riccio, talvolta  mettendo in seria difficoltà le difese ospiti, per provare a portare a casa un bottino prezioso per la classifica. La partita contro l'Unione Sanremo si è sviluppata in momenti diversi. Nel primo tempo i matuziani hanno fatto loro il possesso del campo, con un gioco organizzato e con una serie di occasioni da gol che, fosse finita la gara al 45' con il risultato a reti bianche, si sarebbe sicuramente invocata la dea bendata per sottolineare la sua influenza. Nel secondo tempo le dinamiche cambiano. Lo Stresa inciampa su un calcio di rigore che, seppur netto, diventa la freccia in più nella faretra di un cacciatore già di per sè spietato. Dal dischetto i liguri non sbagliano e sembrano aver avviato una lenta manovra di castigo. Invece no. I Blues si rialzano e trovano nella perla di Scienza la forza di rimettersi in gioco. Poi un altro errore di valutazione in difesa, consente al predatore di metter fine all'agonia della preda martoriata che, seppur con la forza dell'adrenalina in corpo, non trova più la via per la porta avversaria.

Un'occasione persa per muovere anche solo di un piccolo punto la classifica che, a detta di chi i Blues li affronta, meriterebbero un po' di tranquillità in più e un po' di quella "benzina nel motore" che smuove le montagne. Ma non ci si abbatte e domenica la trasferta di Arconate sarà l'ennesimo banco di prova. Perchè la squadra, fuori da ogni dubbio, gioca un bel calcio ma, complice un po' di frenesia e magari qualche inesperienza di troppo, i blues faticano a non commettere quei piccoli errori che diventano manna dal cielo per gli avversari affamati. La settimana di lavoro prosegue domani, sul terreno di Meina, alla guida di mister Cesare Rampi. Noi vi aspettiamo allo stadio "Delle Vittorie" ad Arconate. Domenica 25 novembre. #weareblues

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