Al 4'st il Lecco apre le marcature con Moleri. Al 19'st pareggia Diaw e al 34'st Lella sigla il gol della vittoria. Buona la prestazione dei Blues che sono stati in partita senza demeritare.

E’ sicuramente la partita più attesa, Stresa – Lecco  ha chiamato allo stadio Forlano un folto pubblico. Ultras, tifosi “Borghesi”, curiosi, addetti ai lavori. Ci sono tutti. Per vedere la corazzata lariana di fronte ai Blues, chiamati all’impresa della vita in una sfida che sulla carta di certo è impari, ma che sul campo, purtroppo martoriato dalle piogge cadute insistenti nelle scorse settimane e flagellato dai tacchetti di chi l’ha usato senza pausa nello scorso turno di campionato. Benedetto il poco sole di sabato, che ha consentito ai giardinieri di tentare la rullatura estrema che consente lo svolgimento della partita.

Mister Gaburro non si smentisce e schiera i suoi con il canonico 4-3-3. Safarikas difende i pali, Corna, Merli Sala, Malgrati, Magonara compongono la linea difensiva. Lisai, Pedrocchi e Segato occupano la mediana alle spalle del tridente formato da Moleri, Capogna e D’Anna.

Lo Stresa risponde con un 3-5-2 fluido con Barantani tra i pali, Diaw, Bratto ed Agnesina in difesa, Vanzan, Gilio, Frascoia, Gitteh e Telesca in mediana dietro Armato e Bernabino.

Il Lecco parte subito forte con Segato che serve D’Anna, il suo tiro è intercettato da Barantani ed allontanato definitivamente da Agnesina. Al 19’ Segato batte un calcio di punizione che però non impensierisce le retrovie. Al 22’ Frascoia da calcio piazzato serve Bernabino che di testa tocca all’indietro in direzione dei pali avversari, trovando però Safarikas pronto all’intervento. Al 40’ Armato servito direttamente dall’out di destra prova il tiro e impegna Safarikas nella respinta con le mani aperte in corner, appena sotto la traversa. Telesca al 44’ serve Gitteh in progressione, il Lecco manda in corner. Dalla bandierina batte Frascoia che impegna Safarikas all’uscita con il pugno.

Nessun cambio nella ripresa, ma il Lecco al 4’ trova la rete del vantaggio con Moleri che viene innescato da D’Anna e di testa batte Barantani. 0-1. Al 9’ corner di Frascoia che trova in area la schiacciata di testa di Agnesina: Safarikas è lesto nella parata vicino al palo di sinistra. Al 19’ lo Stresa trova il pareggio con Diaw che di testa mette in rete il calcio di punizione scodellato in area da Frascoia. Al 21’ ancora Lecco vicino al gol con D’Anna che colpisce però la base del palo in rovesciata, al termine dell'azione in velocità propiziata da Moleri. Al 24’ Barantani respinge sul palo il tiro di Capogna. Al 29’ l’esausto Gilio lascia il campo a Rosato. Al 33’ Segato batte uno dei suoi famosi calci di punizione, Barantani riesce ad intercettare mandando in corner. Al 34’ dalla bandierina Segato trova Lella in area che in mischia batte Barantani per la seconda volta. Al 38’ D’Anna avanza palla al piede, ma sulla strada del suo tiro trova Barantani che respinge col corpo. Al 40’ corner di Segato per Capogna che prova la schiacciata di testa. La palla però è fuori. Al 44’ Rosato toglie dalla rete un gol già fatto, con un recupero difensivo degno di citazione. Sono 5 i minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma non succede più niente. Il Lecco batte lo Stresa 2-1 in una partita che, però, i Blues hanno dimostrato di non voler mai perdere.

STRESA SPORTIVA:  Barantani, Diaw, Telesca, Frascoia (44’st Brugnera), Bratto (37’st Scienza), Agnesina, Vanzan, Gilio (29’st Rosato), Armato, Bernabino, Gitteh.

A disposizione: Boari, Eliseo, Scibetta, Feccia, Milanese, Tuveri. Allenatore: Cesare Rampi

LECCO: Safarikas, Magonara, Pedrocchi, Segato, D’Anna (47’st Draghetti), Malgrati, Corna (44’st Alborghetti), Merli Sala, Capogna, Lisai (22’st Lella), Moler i(44’stMeneghetti).

A disposizione: Guadagnin, Poletto, Caraffa, Calloni, Silvestro. Allenatore: Marco Gaburro

DIRETTORE DI GARA: Dario Madonia di Palermo

ASSISTENTI: Emanuele Gargano e Daniele Lambiase di Palermo

RETI: 4’st Moleri, 19’st Diaw, 34’st Lella

AMMONITI:Gitteh, Pedrocchi, Magonara, Bernabino, Rosato, Scienza, Segato,Frascoia