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MEMORIAL "E.GORI": JUVE DOMO DI RIGORE

Ci vogliono i calci di rigore per decretare la vincitrice del secondo "Memorial Gori". E dal dischetto ad avere la meglio sono i padroni di casa della Juve Domo che si impongono con un risultato finale di 5-4.

Protagonista da subito Fovanna, che tra i pali dimostra di essere ormai un vero veterano nonostante la giovanissima età. Il primo a testare i suoi riflessi è La Prova che al 7' scaglia un calcio di punizione insidioso che l'estremo difensore avversario sventa con classe mandando in corner. La Juve Domo si propone all'attacco e prova ad infastidire Barantani con Fagnoni al 9' che di testa, però manda alto. Lo Stresa risponde con Lego al 20' che prova il calcio di punizione da buona distanza, ma la palla rasoterra non impensierisce la difesa ospite. La Juve Domo costruisce gioco e sfrutta le potenzialità dei suoi giocolieri a centrocampo, ma i pericoli più grossi arrivano da calci piazzati. Prima Andrea Fernandez e poi Fagnoni nel giro di un minuto, impegnano la difesa borromaica quest'oggi affidata all'esperienza di Minocci e al giovane Bacci, all'esordio assoluto agli ordini di Foti. Al 31' occasione granata con Nagini da calcio piazzato che passa a Martinella. Cross dal fondo per lui e Barantani esce in modo avventato. Provvidenziale l'intervento di Minocci che salva sulla linea. Al 34' Andrea Fernandez delizia il pubblico presente con un colpo da sotto che arriva pericolosamente davanti allo specchio della porta. Ghignone però è in ritardo di un soffio all'appuntamento con il tap-in. Ma al 37' è lo Stresa a passare in vantaggio con un tiro cross di Fortis che Fovanna non riesce ad intercettare e che, quindi, gonfia la rete.

Nella ripresa al 2' è ancora lo Stresa a rendersi pericoloso con Ramalho che da fuori area scaglia il potente sinistro che Fovanna fa suo. Risponde la Juve Domo con Romeo: a tu per tu con Rizzon, subentrato all'acciaccato Barantani, non riesce ad avere la freddezza dell'esecutore ottimale e la sfera rimbalza tra le braccia del portiere. Al 15' Suini batte un calcio di punizione che Motta prima e Minocci poi non riescono a deviare in rete. Il pareggio arriva al 44' quando Fagnoni, da sempre specialista nei calci piazzati, scaglia un tiro potente  e preciso da oltre 35 metri che si insacca alle spalle dell'incolpevole Rizzon.

Si va dunque ai calci di rigore, perchè il trofeo per il 2° Memorial "Gori" necessita di un vincitore. Parte la Juve Domo con Alonso, giocatore imponente che però dal dischetto manda altissimo. Ma il detto vuole che la prima squadra a sbagliare il rigore sia poi la vincitrice finale. Lo Stresa infatti realizza con Di Carlo, La Prova e Ramalho ma la Juve Domo infila un poker vincente che si conclude con il colpo dell'acclamatissimo Vairoli, valido dunque per la vittoria finale.

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