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AUGURI SERGIO E DIEGO!

A volte il caso accomuna persone e cose. Un giorno di maggio, il 15 a calendario, di anni diversi. Un giorno in cui lo Stresa rende omaggio a due uomini che, per ruolo, inclinazioni e capacità, hanno reso possibile un sogno. Sergio Galeazzi e Diego Mora. Ognuno di loro ha guidato i reparti fino a raggiungere il sogno. Buon Compleanno!

 

Talvolta, è proprio il caso di dirlo, il destino degli eventi è tracciato da congiunzioni astrali. Il caso ha voluto che due dei nostri uomini, alla guida della nostra squadra in una cavalcata che sa di epico, abbiano in comune una data. 15 maggio. Chi prima, chi poi, in questo giorno ha urlato il suo primo vagito. Chi prima, chi poi, ognuno di loro è stato scelto alla guida dei reparti. Sergio Galeazzi è il nostro allenatore, ingaggiato nei primi giorni d'estate, all'indomani di un campionato che aveva lasciato molto amaro in bocca all'ambiente Blues. La squadra si era salvata all'ultima giornata, dopo un anno ricco di eventi nefasti. "Il nostro allenatore sarà Sergio Galeazzi" aveva annunciato il  Presidente allo staff, ai dirigenti, nel consiglio che chiude i capitoli stagionali. I primi approcci avevano generato molti consensi. Attorno a lui c'era da formare la squadra. Non solo quella per la discesa in campo la domenica, ma, soprattutto, bisognava trovare gli uomini per accompagnare i nostri ragazzi nel corso di una stagione intera. E così, dopo che i pali Blues erano stati violati fin troppe volte, è tornato anche un portiere che a Stresa aveva lasciato il cuore. E per allenare i suoi voli tra i pali è stato scelto lui. Diego Mora. Poi la storia la conoscete. L'epopea vincente di una squadra che ha lavorato giorno dopo giorno, che ha ragionato domenica dopo domenica, che ha sputato sangue e passione su quel campo di allenamento. Giocate mirabolanti, schemi adattati all'evento, parate spettacolari. Già. Proprio all'indomani di una prestazione importante, Barantani ricevuti i complimenti ha voluto sottolineare un fattore importante: "Non potrei essere e fare ciò che faccio senza Diego. Mi ha fatto crescere molto quest'anno. I complimenti vanno a lui!". Quale migliore attestazione di stima per chi, in silenzio, lontano dai riflettori, si prende cura di Ale, di Davide, di Francesco, di chiunque verrà chiamato a difesa di quel rettangolo costruito da pali e traversa. Uno guida la squadra, l'altro gli unici solisti. Ma insieme hanno trovato l'assetto perfetto. Perfettibile, se vogliamo, perchè mai ci si ferma. E Sergio e Diego hanno dato tanto di loro in questa stagione. Hanno visto i loro ragazzi crescere, hanno visti realizzati i loro sforzi, hanno gioito, tremato, esultato e pianto, insieme a questi ragazzi. E allora, non poteva esserci scenario migliore di un'arena da gladiatori, con quelle colonne che incorniciano il tempo e cristallizzano le imprese. Sergio e Diego, da tutti noi, l'augurio di un compleanno speciale e un grazie infinito per tutto il vostro lavoro!

 

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