Si è svolta nella sala Canonica del Municipio di Stresa l'assemblea ordinaria dei soci della Stresa Sportiva. A fare gli onori di casa il sindaco di Stresa, Canio di Milia, che ha confermato il forte legame tra la società di Pozzo e l'amministrazione comunale di Stresa.

Il Presidente Pozzo apre i lavori con la consueta relazione di una stagione ricca di eventi. Parte sottolineando l'egregio lavoro fatto dai dirigenti del settore giovanile che, nella stagione scorsa, hanno ridato a Stresa la formazione Giovanissimi. "Un applauso al lavoro svolto da Giancarlo Sacchetto, Pierre Signorini e Gianni Tosoni  - sottolinea Pozzo - che hanno insegnato a questi ragazzi non solo a giocare in una squadra, ma a diventare uomini. Sono orgoglioso dei risultati ottenuti, abbiamo una squadra che ha onorato i nostri colori anche fuori dal campo e dobbiamo continuare su questa strada". Si passa poi ad analizzare la stagione delle altre de squadre, la Juniores di Borroni "artefice di un finale in assoluta ascesa" e la Promozione di mister Foti che "anche se non ha raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione ha fatto un campionato di alto livello, raggiungendo quota 49 punti".

Si passa poi all'analisi del bilancio, che chiude in pareggio nonostante la crisi contingente, grande risultato per una società calcistica. Per il prossimo anno sportivo poi Pozzo detta il leit-motiv che dovrà guidare i borromaici: i giovani.

Viene dunque presentato il progetto del nuovo settore giovanile che ripartirà con la Scuola Calcio e potrebbe arricchirsi di una squadra della categoria Pulcini oltre di una di Allievi. "Ci teniamo a riportare a Stresa i nostri giovani - sottolinea Pozzo - perchè così si dà valore alla società e soprattutto dobbiamo ricordarci che siamo dilettanti e quindi dobbiamo mantenere alto e forte il legame con il territorio e la prima cosa da offrire ai nostri concittadini, è la possibilità di far crescere i giocani calciatori nella squadra della propria città".

Arriva poi il momento della rielezione del Consiglio che, rispetto alla scorsa stagione, si arricchisce di due graditi ingressi: Carlo Rossi, ex presidente della Sunese dei tempi d'oro, che torna al calcio con lo Stresa nella semplice veste di "consigliere appassionato di questo sport" e poi Matteo Diverio, imprenditore stresiano, da sempre tifoso e sostenitore della squadra che ora ha "deciso di collaborare fattivamente alla vita societaria".

Arriva poi il momento della presentazione del nuovo tecnico che sostituirà Foti dopo nove anni, sulla panchina borromaica.

Fabio Bolzoni, che con lo Stresa 10 anni fa ha vinto nelle vesti di preparatore atletico il campionato di Prima Categoria, è stato fortemente voluto al'interno di un progetto ambizioso che punta sui giovani di talento per disputare un campionato di livello. "Molti pensano che puntare sui giovani significhi ridimensionare - spiega Pozzo - invece noi vogliamo investire in prospettiva".

"Sono felice di essere qui - le prime parole di Bolzoni - perchè dopo una retrocessione non pensavo di poter essere chiamato sulla panchina di una squadra importante come lo Stresa. Io sono motivato e so che dovrò lavorare molto, ma sono felice di potermi confrontare ancora una volta, in una piazza così importante nella nostra zona".