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PROMOZIONE: LO STRESA DEI GIOVANI RIMONTA LO SVANTAGGIO E OTTIENE LA VITTORIA SUL TRECATE

Uno Stresa fortemente rimaneggiato prima subisce il gol di Bollani e poi con grinta e cuore prima recupera lo svantaggio e poi va a vincere una partita fondamentale che proietta i borromaici al terzo posto con l'Oleggio.

Lo Stresa arriva alla partita contro il Trecate con le forze contate. Sono solo sedici i giocatori a disposizione di mister Foti. La mannaia del giudice sportivo ha privato i borromaici di Ambrosiani, Cosentino, Cunati, Lego, Moia e mister Foti deve fare a meno anche di Suini, che si è sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico. Ce la fanno Bortoletto e Poletti, che in settimana erano stati colpiti da un attacco influenzale e Samuele Beretta dimostra la sua professionalità nonostante il lutto che ha colpito la sua famiglia. E’ la giornata degli esordi, Foti schiera dal primo minuto Maffioli e Gallieni, il primo al centro della difesa accanto a Manzini e il secondo come perno del centrocampo affiancato da Gnemmi e Motta. Ma andiamo con ordine. Tra i pali ritorna Matteo Rizzon, portiere il cui talento e la cui serietà sono da sottolineare: in questo campionato  ha avuto davvero poco spazio, un vero peccato viste le qualità tecniche e soprattutto la sicurezza con cui guida la difesa. Al suo posto Barantani, che anche grazie alla costante guida dell’esperto compagno, non ha pagato dazio nel doversi sobbarcare la responsabilità di essere quasi sempre schierato titolare a difesa dei pali stresiani. Matteo  Rizzon, anche questa volta, si è fatto trovare pronto, ha tolto le ragnatele che lo accompagnavano in panchina e si è vestito a festa per una gara quasi impeccabile, sporcata solo da un gol subito, peraltro senza alcuna colpa. Modulo difensivo  a quattro pedine con Minocci nel ruolo di terzino destro, Manzini e l’esordiente Maffioli al centro e Ramalho, per il quale le parole di elogio si ripetono, a cavalcare e domare al contempo la fascia sinistra. Centrocampo a tre con l’altro esordiente di giornata, Gallieni, affiancato da Gnemmi e Motta. Il tridente è composto da un Bortoletto ancora febbricitante, che però si immola per la causa, Poletti al rientro anch’esso da malesseri influenzali e Beretta, autore di una gara da descrivere nei dettagli per grinta, voglia, esperienza, acume tattico e colpi balistici da campione. Duttile anche, nel finale infatti rivestirà il ruolo di terzino, senza risparmiare fiato e chilometraggio, la classica saetta in fascia che però sembra non esaurirsi mai.

Di contro il Trecate risponde con Marchetti tra i pali, Corvino, M.Maglione, Cupia e Stefanino nel modulo difensivo, Nestasio, Roman, Dedja e Z. Maglione a centrocampo, vero sostegno per le incursioni di Bollani e Brahimi.

I TEMPO

Lo Stresa inizia con il freno  a mano tirato, forse anche a causa dei tanti nuovi innesti in campo. Il primo tiro però è di marca borromaica e scaturisce dalla giocata di Beretta che al 3’ si invola e prova la conclusione personale, trovando però sulla sua strada i guantoni di Marchetti, ben posizionato. I padroni di casa trovano il gol del vantaggio al 6’ quando Brahimi lancia in profondità Bollani che riesce a saltare il blocco opposto da Maffioli e poi senza fatica spiazza Rizzon nell’uno contro uno. Lo Stresa si trova così a rincorrere e lascia andare il motore. Gallieni a centrocampo prende le misure agli avversari e Maffioli dopo il gol appare risvegliato da uno stato iniziale di paura mista a torpore. Anche Minocci stringe i denti, fisicamente non è al top, ma nonostante il dolore subisce le grida di mister Foti e ariva in crescendo alla fine della partita. Al 9’ Gnemmi ferma fallosamente un avversario e Nestasio prova a varcare la linea di porta con un calcio piazzato, ma in area Motta anticipa tutti liberando dal pericolo. Lo Stresa fatica a trovare la dinamica del gioco, complice anche la coordinazione del Trecate che, a nostro squisito parere, non merita la posizione di bassa classifica che ora occupa. Bortoletto, perno del gioco, è marcato a vista e quasi sempre raddoppiato: Antonini ha studiato alla perfezione le mosse da mettere in atto per bloccare le incursioni stresiane, ma non aveva ancora visto in azione Beretta che, in effetti, in più di una occasione crea scompiglio. Le sue illuminazioni non sono continue, ma folgoranti. Al 25’ Rizzon esce con personalità palla al piede dalla sua area, dribblando Bollani sbalordito e rimettendo in gioco la sfera per i suoi. Al 28’ su calcio di punizione di Brahimi ancora Rizzon in presa plastica neutralizza il pericolo. Al 34’ mister Foti effettua la prima sostituzione: Gnemmi fatica a rompere il fiato, complice un lungo periodo di inattività e al suo posto entra Caramella. “Gnemmi tra i due era quello che durante la settimana mi aveva colpito di più. Ma su questo campo ha faticato a rompere il fiato – sottolinea Foti – così ho preferito inserire Caramella e schierare la squadra con un 4-2-4 più offensivo visto lo svantaggio”. Lo Stresa si avvicina ai pali di Marchetti con Ramalho che sfrutta un calcio di punizione per impensierire gli avversari, ma la barriera respinge e rilancia Brahimi, che Gallieni atterra con mestiere, a metà campo, ricevendo il cartellino giallo. La prestazione del giovanissimo centrocampista è sottolineata da Foti a fine gara per carattere e qualità.

II TEMPO

Nella ripresa il Trecate inserisce Pagani per Nestasio. Lo Stresa inizia la ripresa con un piglio più aggressivo e al 6’ Motta scodella in area un calcio di punizione che però manca il bersaglio. Al 7’ Caramella si incarica di battere una punizione da posizione interessante e Manzini colpisce di testa, ma Marchetti blocca in presa. All’11’ Rizzon ancora una volta ferma con personalità l’incursione di Brahimi, lasciandolo a bocca asciutta a pochi metri dall’area piccola. Lo Stresa aumenta il ritmo con Caramella che dal corner serve Minocci il cui colpo di testa rimane tra le gambe di Beretta che, ostacolato da Maglione, non riesce a calciare a rete da pochi passi. Al 14’ Bortoletto serve Beretta, il cui tiro dal fondo del campo, finisce sopra la traversa.  Al 18’ l’ennesima incursione di Poletti è premiata: Caramella lo serve al limite dell’area, Poletti si libera in dribbling di due avversari e poi scaglia il tiro che rimbalza sull’interno del palo e poi gonfia la rete. Lo Stresa  persevera nell’attacco con Beretta che sulla fascia diventa devastante. Al  19’ viene espulso Foti, reo di aver avuto una reazione “poco consona” nei confronti della sua panchina, colpita da una rumorosa manata sul plexiglass. Di fronte agli occhi attoniti anche di mister Antonini, l’arbitro intima all’allenatore borromaico di raggiungere la tribuna, da dove seguirà il resto della gara. Nel frattempo al 20’ Antonini inserisce Pinton per Brahimi, per dare freschezza alla manovra. Ma dopo due minuti è lo Stresa a stravolgere il risultato con Caramella, che si insinua tra difensore e portiere, arpionando la sfera e beffando Marchetti che può solo vedere la sfera scivolare in rete. Alla mezz’ora Bortoletto serve Poletti, il cui cross basso in direzione di Beretta è però intercettato da M.Maglione. Il Trecate al 39’ va in rete, ma Pinton era partito abbondantemente in fuorigioco rispetto alla posizione della difesa borromaica. Al 40’ Maffioli esce accompagnato dagli applausi e al suo posto l’ottimo Di Carlo che in pochi minuti di gara è riuscito a stupire tutti per intensità e grinta. Al 42’ spazio anche per Zaitouni che subentra a Caramella con il compito di dare più equilibrio alla fase difensiva. Dopo cinque minuti di recupero, durante i quali il Trecate prova forsennatamente a riagguantare almeno il pareggio, con Beretta che eccelle anche da terzino,  lo Stresa si lascia andare all’esultanza al triplice fischio finale, segno che la formazione di Foti è consapevole di aver messo un grande mattone sulla zona play - off.

 

IL TABELLINO

TRECATE: Marchetti, Nestasio (1’st Pagani), Cupia, Dedja, M.Maglione, Corvino, Stefanino, Roman(22’st Oprea), Bollani, Brahimi (19’st Pinton), Z.Maglione

A disp.: Menditto, Roma, Bricco, Massetti

All.: Maurizio Antonini

STRESA SPORTIVA: Rizzon, Minocci, Manzini, Maffioli (40’st Di Carlo), Gallieni, Ramalho, Motta, Gnemmi(34’pt Caramella, 42’st Zaitouni), Bortoletto, Beretta, Poletti

A disp.: Barantani, Chyruk.

All. Antonello Foti

 

Arbitro: Carbone (Aosta)

Assistenti: Mattioda (Ivrea) e Motta (Novara)

Ammoniti: Cupia, Corvino, Maglione, Pagani, Minocci, Gallieni, Ramalho, Motta

Espulsi: Antonello Foti

Marcatori: 6’pt Bollani, 18’st Poletti, 22’st Caramella

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