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TESTORI E' ANCORA BLUES! BUON COMPLEANNO!

Nel giorno del suo compleanno, lo Stresa annuncia il rinnovo di Gabriele Testori, che anche quest’anno vestirà la maglia dei Blues.

Ma è lo Stresa a farsi un regalo. Mezzala eclettica, adattabile, con una grande passione per questo sport e uno spirito di abnegazione nel lavoro settimanale encomiabile. “Arriviamo da una stagione difficile ed anomala, in tutti i sensi. Siamo partiti con un progetto ambizioso, ma il campo a volte ci ha messi in difficoltà e di certo non abbiamo raccolto ciò che ci eravamo prefissati all’inizio. Ma nonostante le numerose difficoltà, abbiamo creato un gruppo solido”.  Gabriele è un ragazzo di poche parole, ma in campo non ce n’è bisogno. Se dobbiamo azzardare un paragone, è la classica zanzara, che ronza attorno all’avversario pronto a colpirlo. Non accenna mai a lasciarsi prendere dallo sconforto, positivo per natura, uno di quei giocatori che qualsiasi squadra dovrebbe avere in rosa. E lo Stresa non poteva lasciarselo sfuggire. “ Sono davvero contento che lo Stresa abbia voluto puntare ancora su di me. E’ una società seria e presente, una cosa rara in questi tempi. Io gioco a calcio per passione. Non lo faccio per soldi, ma per il puro piacere di praticare lo sport che amo. Ho avuto modo di confrontarmi con il mister e sono contento di questa scelta. Ha tutte le caratteristiche che piacciono a me. Pretende molto da noi, ma perché anche lui ci dà molto. Credo che lui e il direttore abbiano allestito una formazione davvero competitiva, anche se quest’anno, con i quattro giovani in campo, cambieranno tante dinamiche. Ma questo è per tutti”. Testori è a tre esami da un grande traguardo personale. Una laurea in economia e gestione di impresa.In questi giorni sono concentrato nello studio, gli ultimi tre esami prima di poter raggiungere il primo grande obiettivo. Poi mi piacerebbe buttarmi a capofitto nel mondo del marketing, magari un master o una magistrale”. E proprio questo mondo ci insegna che per lasciare il segno non basta avere delle qualità indiscusse, ma bisogna anche sapersi vendere nel modo giusto. “ Lo scorso anno abbiamo iniziato la stagione con grandi obiettivi, ognuno di noi sapeva che la società voleva ottenere un buon risultato, soprattutto dopo la retrocessione dalla serie D. Ma qualche meccanismo si deve esser inceppato. Io penso che senza far proclami, anche perché sono scaramantico, abbiamo un gruppo importante e dobbiamo essere consapevoli del nostro valore. Non voglio parlare di obiettivi. L’ho detto prima: sono scaramantico. Posso dire qual è il mio: lavorare sul campo nel miglior modo possibile, perché la domenica, poi, è lo specchio della settimana. Sappiamo di essere in debito dalla scorsa stagione. La società ha investito su di noi, ora tocca a noi far impennare la curva per colmare quel gap e tornare in credito nei confronti di chi crede in noi”. Ve l’avevo detto, studia Economia…

 

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