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ASPETTANDO RO.CE. - STRESA

Seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza e i ragazzi di Roberto Frino saranno ospiti della Ro. Ce., seconda in classifica.

Dopo il brillante successo casalingo contro il Borgaro, con cui ha iniziato nel migliore dei modi il girone di ritorno, la formazione borromaica è attesa dal probante impegno di domenica 26 alle ore 14:30 allo stadio "Beretta - Muttini" di Romentino, contro la Ro. Ce., seconda in classifica con 31 punti, due in meno della capolista Aygreville.

Il tecnico borromaico deve fare ancora a meno dell'infortunato Scienza, ma recupera al centro della difesa Amos Agnesina che ha scontato i due turni di squalifica. Di fronte ci sarà una squadra smaniosa di riprendere la corsa verso la vetta della classifica, dopo la sconfitta di misura a Cigliano, contro l'Alicese Orizzonti, che si è imposta grazie ad una rete del centrocampista Andrea Amato, che per 9 volte ha indossato anche la maglia dei Blues. E' stata quella la terza sconfitta in campionato, la seconda in trasferta. La prima si era registrata il 15 settembre al "Forlano", con lo Stresa vittorioso per 3-2. Un eurogol di Menabò aveva aperto le danze, proseguite con la doppietta di Niang, che macchiò la sontuosa prestazione con un'espulsione nei minuti di recupero, in cui i novaresi cullarono il sogno di riequilibrare il risultato, dopo le reti di Colombo su rigore e di Alessio Bugno, figlio del grande campione di ciclismo. Nelle prime giornate la Ro. Ce. ha ottenuto pochi punti rispetto ai propositi di partenza, pari senza reti con l'Alicese, poi vittorie 2-1 con l'Oleggio e a Trino. Il 5 ottobre unica sconfitta interna, 1-2 contro l'Aygreville, poi pareggio 1-1 in casa de La Pianese. Otto punti dopo 6 giornate e l'allenatore Luca Cataldo che rassegna le dimissioni. Il Presidente Guido Presta sceglie come sostituto Stefano Civeriati, classe 1966, nativo di Sale in provincia di Alessandria. Una quindicina d'anni di carriera di calciatore nel mondo dei professionisti, cresciuto nell'Inter , con cui ha giocato due volte in serie A nel 1987/88, poi esperienze a Imperia, Pavia dove andato altre due volte, chiudendo la carriera nel 1998, ma riuscendo anche a dare il proprio apporto a Catanzaro, Venezia, Vicenza, Livorno e Derthona. Nel corso della stagione 2000/2001 gli viene affidata la panchina del Novara e nella doppia sfida play out contro il Fiorenzuola riesce condurre i gaudenziani alla salvezza in serie C2 e vi rimarrà fino al gennaio dell'anno successivo. La sua carriera di allenatore è proseguita con la squadra del suo paese, il Sale Piovera, poi il Derthona, il Genoa Primavera, i Giovanissimi e gli Allievi dell'Alessandria, la Lomellina e il Busto 81. Il 20 ottobre il debutto in panchina a Romentino pareggiando 1-1 contro il Borgaro, poi 4 successi consecutivi: 4-1 alla Pro Eureka, 1-0 a Rivoli, 2-0 al Baveno e 2-1 a Borgovercelli. Il 20 novembre c'è la sconfitta 3-0 a Baveno nel ritorno dei quarti di finali di Coppa Italia, dopo avere vinto 4-1 all'andata. Svanisce così il sogno delle semifinali. Ci si rituffa in campionato e dicembre inizia con il 2-2 casalingo contro il Pont Donnaz, poi tre successi di fila , 1-0 a Valdengo, 2-1 davanti al proprio pubblico contro La Biellese e con l'identico risultato a Borgomanero, per portare a 10 le partite senza sconfitte. Ha segnao 25 gol, una in meno dello Stresa e ne ha incassate 16, vantando così la migliore retroguardia del girone. Il capocannoniere del campionato è il centravanti Niccolò Colombo, ventinovenne arrivato dalla Castanese, già autore di 14 reti, 4 dal dischetto. Poi c'è Bugno con 4 centri, Gulin con 2, un gol ciascuno per Ballgjini, De Dionigi, Michi, Migliavacca e Torin che con Cestagalli non ha mai saltato un minuto nelle prime 16 giornate. E' una squadra quasi interamente rinnovata rispetto allo scorso campionato, in cui è arrivata all'ottavo posto con 40 punti. Sono giunti il portiere Simone Rainero (1986) dal Trino, i difensori Nicolò De Dionigi (1989) dalla Castellanzese vittoriosa dell'Eccellenza lombarda, Matteo Michi (91) dal Rapallo, Paolo Migliavacca (1996) dal Novara, ma con esperienze a Gozzano, Bellinzago, Renate, Caratese, Carrarese e Bisceglie, Alessandro Piva (2000) dal Corsico, Raffaele Rosato (1993) dopo una stagione in serie D proprio a Stresa, per il centrocampo il ventiseienne nigeriano Favour Aniekan, di scuola milanista e con esperienze in Nigeria, Lituania e Slovenia, Simone Augliera (1995) dal Villa Cassano, Alessio Bugno (1990) dalla Pro Sesto, Matteo Ogliari (2002) dal Suno, Christian Torin (2001) dalla Folgore Caratese. In attacco oltre a Colombo, era ritornato Ballgjini (1997)  che a dicembre ha deciso di riapprodare a Vergiate e poi il friulano Axel Gulin (1995), ex del Gozzano, proveniente dall'Arconatese. Negli ultimi mesi il direttore sportivo Alessandro Bratto, altro ex della contesa, è stato molto attivo per rinforzare ulteriormente la rosa e sono arrivati Nicolò De Bellis (2001) dalla Sparta, Nicolò Sofia (2000) dalla Tritium, Stefano Truzzi (1994) dall'Inveruno, l'abruzzese Manuel Spadafora, classe 1994, cresciuto nel Pescara e ha poi girato ampiamente la penisola vestendo le maglie di Rieti, Riccione, Ischia, Savona, Bassano, Virtus Castelfranco, Verbania, Bra, Pro Dronero, San Marino, Cattolica e dei piacentini Nibbiano Valtidone. Ultimo colpo rilevante di poche ore fa, quello del difensore Francesco Li Gotti (1997) arrivato dal Renate, cresciuto nelle giovanili dell'Inter e con esperienze nelle fila di Gozzano, Novara, Sanremese, Giana Erminio e Taranto.

Lo Stresa a Romentino ha vinto 5 volte: nel 2008 per 3-1 il 24 febbraio e 2-1 il 14 settembre, 3-2 sotto la neve il 17 marzo 2013, 3-1 il 7 settembre 2014  e 2-1 il 25 marzo 2018. Sono anche cinque le volte in cui è uscito sconfitto: 2-1 il 16 novembre 2003, 4-2 il 12 dicembre 2004, 2-1 il 18 aprile 2010, 2-0 il 4 dicembre 2011 e il 13 aprile 2014, mentre ha pareggiato 0-0 il 15 dicembre 1991 e  2-2 il 21 novembre 2010.

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