Questo Sito utilizza cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni leggi la cookie Policy

UN QUINTO POSTO DI PRESTIGIO.

Il campionato di Promozione girone A è terminato con il successo al fotofinish del Domodossola che dunque è promosso direttamente in Eccellenza. Quasi a sorpresa, visti gli eventi delle ultime giornate, saranno Gattinara ed Omegna a doversi contendere un posto nel primo turno di playoff che si disputerà domenica 3 giugno a Gattinara, con la squadra di Mellano che, essendosi classificata al secondo posto in classifica, avrà il vantaggio di poter usufruire di due risultati utili su tre per continuare l'avvetura verso l'Eccellenza.

 

Lo Stresa, impegnato da ormai cinque stagioni nel campionato di Promozione, ottiene il miglior piazzamento di sempre, con un quinto posto in classifica. Sono stati ben 48 i punti conquistati, distribuiti equamente tra gare in  casa e in trasferta, con l'identico ruolino di marcia fatto di 7 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte.

Ma andiamo ad analizzare il percorso della squadra di Foti durante questa stagione calcistica. Dopo una partenza sprint ed esaltante, con tanto di primato solitario ed imbattibilità durata per 10 giornate, c'è stata una flessione  tra novembre e dicembre con 5 sconfitte in 7 partite e soltanto 4 punti conquistati . Questo ha provocato la perdita del primato e soprattutto ha fatto perdere il contatto con le squadre che hanno occupato le prime posizioni: lo Stresa infatti è stato catapultato al sesto posto, ma non è mai sceso oltre quella posizione.

La sosta invernale, allungata dalle condizioni improvvise di maltempo al momento della ripresa, è coincisa con il risveglio dello Stresa. L'inizio del 2012 infatti ha visto una ripartenza incoraggiante con i successi su Alicese e Briga, ottenuti nonostante le molte defezioni per infortunio o squalifica. L'appuntamento in notturna con il Domodossola, poi vincitrice del torneo, è coinciso con il ritorno alla sconfitta, grazie anche ad una prestazione quasi impeccabile di uno scatenato Puzzello, deus ex machina per plebiscito, nel successo finale dei granata. Lo Stresa però non ha accusato il colpo, tornando a giocare a testa alta contro ogni avversario. Impossibile non rimarcare il successo esterno nel derby del Lago contro l'Arona, in una partita difficile che lo Stresa ha strappato con onore ai cugini giocando in dieci uomini per oltre ottanta minuti, a causa dell'espulsione del portiere Rizzon. Il subentrante Tacconi è stato artefice di parte del successo stresiano prima, a freddo, parando il rigore di Squizzato e poi prodigandosi in altri interventi da manuale che hanno portato i tre preziosi punti alla società di patron Pozzo. Il gruppo da quel momento è apparso compatto e deciso a lasciare il segno sul campionato, a prescindere dalle querelle di classifica.

Lo Stresa dunque, anche per i vertici societari, ha dato prova di aver raggiunto una maturità importante, tanto da spingere la società a porre le basi, da subito, per la nuova stagione. Sarà poi l'estate a definire i crismi della formazione che, secondo gli obiettivi societari, dovrà lottare per provare il salto di categoria.

Sono 51 le reti totali realizzate e il capocannoniere dello Stresa è stato Ales Brambilla, su cui la società stresiana ha puntato dall'inizio per rendere ancora più efficace il reparto offensivo. Oltre a Bortoletto dunque, sicurezza strategica del gioco di Foti, in estate arriva a Stresa il bomber varesino, con Zampini prelevato dal Verbania e nel mercato invernale, anche Comandini lasciato libero dall'Omegna. Sono 16 i gol messi a segno da Brambilla in 27 partite giocate. Il giocatore invece impiegato per più minuti è Marco Cunati (26 presenze come Bortoletto e Minocci)con un totale di 2598 minuti passati a centrocampo a dettar legge.

Mister Foti ha utilizzato un totale di 33 giocatori nell'arco della stagione e sono ben 13 i ragazzi under 18 buttati in mischia: questo va a confermare l'attenzione di questa squadra nel valorizzare i propri giovani, gratificandoli con la presenza in campo ma soprattutto cercando di farli crescere calcisticamente a stretto contatto con la rosa della prima squadra. Una citazione di rilievo va a Mouchine Zaitouni, 16 anni compiuti il 10 novembre che, dopo due spezzoni di partita contro Fulgor Ronco Valdengo e Omegna ha avuto un palcoscenico di rilievo su cui potersi mettere in mostra nella gara contro il Gattinara. E Zaitouni non ha deluso le attese, giocando con caparbietà la gara accanto e soprattutto contro giocatori esperti, rispetto ai quali ha fatto la sua più che degna figura. Lo Stresa punta molto sul clima familiare, regalato anche dalla presenza in panchina di Antonello Foti, che ha raggiunto l'ottava stagione consecutiva alla guida della squadra con 106 anni di vita. Il gruppo compatto di giocatori è dunque guidato da un tecnico che istruisce i suoi ragazzi in un contesto particolare.

La stagione borromaica poi merita un'ulteriore sottolineatura. In piena estate affronta il Varese nel ritiro di Chatillon uscendo dal campo con una chiara sconfitta, ma frutto di un'ottima prestazione. Nel precampionato, durante l'impegno in Coppa Italia, lo Stresa ha difeso il proprio blasone andando a scontrarsi con squadre che poi avrebbero condotto campionati di vertice. In primis la vittoria contro il Charvensod, poi secondo nel campionato di Promozione girone B. Nei sedicesimi di finale ha avuto la meglio contro il Susabruzolo dopo i calci di rigore. La formazione della Val di Susa ha poi chiuso al quarto posto del girone in coabitazione con il Volpiano, squadra che è riuscita ad espugnare il "Forlano" la sera del 26 ottobre scorso (soltanto al quarto minuto di recupero, evitando così i tempi supplementari) e che si trova a disputare la finale di Coppa regionale.

Come già accennato e come si evince dai dati snocciolati fin qui, lo Stresa è soddisfatto per la stagione appena conclusa. Qualche rammarico per i punti persi nel momento in cui conduceva la classifica, ma il campionato avvincente condotto soprattutto nel finale denota la forza di questa formazione. Ago della bilancia del finale di campionato, lo Stresa ha perso contro l'Omegna in una partita contestata per le sfavorevoli decisioni arbitrali, ma poi ha eliminato la Romentinese dalla corsa ai playoff, soccombendo solo nel finale con il Gattinara. I prodromi per la nuova stagione sono gettati, a giorni il Consiglio deciderà la nuova struttura tecnico-dirigenziale e sarà al lavoro per poter ottimizzare le risorse a disposizione. L'obiettivo è continuare a migliorarsi e raggiungere alti livelli di organizzazione, soprattutto a livello societario dove il Presidente Marco Pozzo sta lavorando ottimamente per potenziare alcuni settori cardine per dare così la possibilità allo staff tecnico di crescere ulteriormente e di poter lavorare in assoluta tranquillità per togliersi altre importanti soddisfazioni.

  • Stampa